Ottobre 2018 – Novembre 2020
L’Europa sta vivendo uno dei periodi storici più significativi rispetto all’arrivo di migranti e rifugiati. Dato che il numero di migranti in arrivo in Europa sta crescendo rapidamente, la loro inclusione e integrazione all’interno delle società europee sta diventando una priorità. Se si considera che il processo di integrazione è un movimento biunivoco, il carattere sempre più multiculturale delle società europee evidenzia il bisogno di attivare programmi di formazione interculturale che siano in grado di offrire un efficace supporto alla diversità, promuovere il rispetto dell’altro, combattendo allo stesso tempo razzismo e xenofobia.
In questo contesto, diventa molto urgente ed importante il supporto da dare agli stati membri dell’Unione Europea che si stanno sforzando per integrare a tutti gli effetti migranti e rifugiati nel sistema scolastico europeo, promuovendo anche lo sviluppo delle loro competenze professionali. Il successo finale di questa operazione dipende fondamentalmente dagli insegnanti e dai formatori, che dovrebbero a loro volta ricevere una formazione adeguata, in modo tale da riuscire a comprendere i concetti base di cultura e comunicazione interculturale, così come le loro relative collocazioni dal punto di vista della storia contemporanea internazionale. Questo permetterebbe loro di creare un programma didattico di tipo inclusivo, che includa anche l’educazione civica interculturale, così da promuovere l’interculturalismo, superando le pratiche arcaiche di un insegnamento basato sul monoculturalismo, il pregiudizio e la paura del diverso.
Per raggiungere questo risultato, così come la sfida di più ampio respiro che si pone come obiettivo ultimo l’integrazione culturale dei migranti, questo progetto mira a delineare un programma di formazione destinato a quei formatori che lavorano con miggranti adulti. Per fare ciò, i partner del progretto dovranno:
a) indagare sull’attuale condizione delle politiche di integrazione per migranti, i programmi di formazione e la struttura dei corsi sull’educazione interculturlae rivolti ai migranti e ai formatori nelle nazioni partner;
b) confrontare ad analizzare i risultati di questa ricerca al fine di mettere a punto un’analisi del bisogno formativo degli educatori nell’ambito dell’educazione interculturale;
c) sviluppare un corso di formazione modulare e valido a livello internazionale basato su qualifiche standard specifiche per la formazione degli adulti (EQF Livello 5);
d) produrre delle linee-guida per formatori, che includerà le unità di apprendimento, una definizione teorica dei concetti base e il corso di formazione in sé con esercizi pratici e, dove possibile, l’analisi di casi studio. Nella fase iniziale del progetto, in ogni nazione partner verrà creato un database di stakeholder con tutti coloro collegati in qualche modo agli obiettivi del progetto, esperti nell’educazione interculturale, riferimenti dei centri per migranti che offrono corsi, altre possibili persone interessate ecc.
le principale attività di questo progetto sono:
O1 e O2: Attività di ricerca sull’educazione interculturale; i partner dovranno raccogliere dati sui programmi di formazione attualmente esistenti, evidenziando l’eventuale bisogno di aggiornamenti e produzione di nuovo materiale didattico.
O3: Creazione di un programma di corso; sulla base dei risultati di O1 e O2, verrà delineato un programma di formazione sull’educazione interculturale.
O4: Creazione del materiale didattico; l’obiettivo è l’elaborazione di un plico didattico organizzato in moduli e diviso per argomenti, insieme allo sviluppo di un MOOC, dove verrà caricato e adattato il materiale per l’apprendimento. Verrà poi organizzato un Joint Staff Training Event, in cui i partner proveranno a seguire la formazione che loro stessi avranno realizzato con i materiali didattici prodotti, esprimeranno quindi le loro opinioni a riguardo e proporranno eventuali modifiche prima di pubblicare il prodotto finale definitivo. Infine, le opinioni espresse dai partecipanti garantiranno l’efficacia dei risultati e promuoveranno l’utilizzo del corso.
O5 e O6: a disposizione dei formatori per adulti e di tutti coloro interessati all’argomento ci sarà una guida alla formazione e un dettagliato programma del corso, completo di materiale didattico e informazioni e suggerimenti utili. Durante il periodo di sviluppo del progetto, i partner cercheranno anche di trasmettere il valore delle tecniche di educazione interculturale nella formazione per adulti. Il progetto, quindi, avrà un impatto diretto non solo sui formatori per adulti e sugli operatori coinvolti nel progetto, ma anche su un pubblico più ampio di migranti arrivati da poco che seguono corsi di formazione di educazione interculturale focalizzati sui contesti culturali dei Paesi di accoglienza. Il carattere eclettico del corso e la rilevanza dei materiali didattici a livello professionale, oltre alla metodologia utilizzata, avranno anche un certo impatto sul livello di motivazione dei migranti appena arrivati, che saranno spronati ad imparare qualcosa in più sulla cultura, gli usi e i costumi della vita quotidiana dei Paesi che li accolgono. Inoltre, il programma di formazione verrà sviluppato in modo da poter essere facilmente modificato e riadattato in base alle esigenze del momento. E il corso potrà poi essere utilizzato anche come supporto all’insegnamento e all’apprendimento per altri istituti, dato che si concentra su argomenti che possono essere riorganizzati a seconda delle esigenze che vengono fuori nei diversi contesti. Il corso potrà essere trasferito altresì in altri settori nell’ambito della formazione, che garantiranno la sostenibilità dei risultati progettuali e della rete di lavoro consolidata.